Le pubblicazioni di matrimonio
Immagine: Elisa Mocci
Le pubblicazioni di matrimonio sono un avviso pubblico con il quale la coppia manifesta la volontà di sposarsi e dovrà essere affisso nel comune di residenza dei nubendi. Sono fondamentali per potersi sposare sia con rito civile sia con rito religioso.
Se gli sposi sono residenti in due Comuni diversi, l’avviso viene pubblicato in tutte e due le città. La validità dei documenti, sia del Comune che della Chiesa, è sempre di 6 mesi. Questo è il lasso di tempo che la coppia avrà a disposizione per sposarvi.
Qualche suggerimento per snellire la procedura
Vi consigliamo di contattare direttamente i funzionari dell’Ufficio Anagrafe del comune di residenza e nel comune in cui si celebrerà il matrimonio per istruzioni precise.
Potrà essere utile anche un colloquio chiarificatore con il parroco o il comune circa un anno prima al fine di aver ben presente la procedura da seguire. Di norma l’iter si completa in 3 mesi (raramente fino a 6 mesi). Ovviamente, se vi sposate in una metropoli e magari in un periodo intenso (giugno-luglio-agosto), e ancora in una parrocchia diversa dalla vostra, conviene muoversi con largo anticipo.
Nel caso di rito civile
- Per prima cosa dovrete andare all’Ufficio Anagrafe del comune di residenza per avviare le pubblicazioni. Se avete la residenza in comuni diversi, sceglietene uno.
- Documenti necessari: documento identità valido, atto di nascita, certificato contestuale (contenente informazioni anagrafiche). Oggi il personale del comune si occupa di tutta la parte che riguarda il reperimento dei documenti necessari, lasciando agli sposi soltanto il compito di presentare un’autocertificazione. Se andate insieme è meglio, ma qualora uno dei due non potesse, può dare delega.
- Il costo della pubblicazione è di circa € 16,00, quello della marca da bollo. La marca da bollo NON va acquistata prima ma si paga al momento della firma in comune. Se il matrimonio civile verrà celebrato in un comune diverso da quello di residenza, dovrete pagare un’altra marca da bollo sempre di € 16,00, per un totale di € 32,00.
- Occorre fissare una data per effettuare il consenso, procedura ufficiale tramite la quale il Comune registra la reciproca volontà di sposarsi: non è necessaria la presenza di testimoni; è possibile che si presenti solo uno dei due futuri coniugi, purché in possesso di delega firmata (in carta semplice + copia della carta d’identità e del codice fiscale dell’altro) e richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco. A questo punto il Comune potrà esporre le pubblicazioni.
- Le pubblicazioni saranno esposte per almeno 8 giorni consecutivi nel comune di residenza. Una volta passati questi giorni, verrete contattati dall’ufficio anagrafe fissare la data. Se vi sposate nel comune di residenza, vi basterà andare all’ufficio anagrafe e fissare la data. Se vi sposate in un comune diverso da quello di residenza, dovrete ritirare la delega da consegnare al Sindaco del comune in cui vi sposerete
Se vi recate insieme è meglio perché firmerete anche il foglio in cui designerete i vostri testimoni (due, uno a testa, di cui avere copia carta identità) e sceglierete il regime patrimoniale (se comunione o separazione dei beni). Durante il rito, potrete avere sedute accanto più persone, ma solo due (uno per parte) avranno la possibilità di firmare il registro.
Nel caso di rito religioso
- Cominciate dal vostro parroco, anche nel caso in cui desideriate sposarvi in un’altra chiesa. Dovrete consegnare a lui inizialmente i certificati di battesimo e di cresima reperibili presso la parrocchia dove li avete tenuti.
- Segue quindi la formalità del consenso religioso, dopo la quale vi verrà consegnato il certificato di richiesta delle pubblicazioni matrimonio da consegnare in Comune. Se le vostre parrocchie sono diverse, ricordate di far richiesta di pubblicazione in ambedue. Verranno elaborati poi due tipi di pubblicazioni. Le pubblicazioni di matrimonio civile per la Casa Comunale e quelle ecclesiastiche che invece saranno affisse presso le parrocchie degli sposi, per 8 giorni (comprese due domeniche).
- Per la Chiesa tutti i documenti saranno in regola se avrete consegnato anche l’attestato di frequenza al corso prematrimoniale (anche compiuto in altra sede) e lo Stato dei documenti, che è un attestato da consegnare al parroco della chiesa dove vi sposate e rilasciato dalle vostre parrocchie.
- Al termine della procedura (dopo circa un paio di settimane) viene rilasciato il certificato di avvenute pubblicazioni, da consegnare al parroco, che provvederà ad esporre le pubblicazioni religiose in parrocchia.
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A cura di Michela Peletti