Matrimonio indiano: tradizioni tra colori e festeggiamenti
La tradizione del matrimonio indiano incontra le peculiarità del Bel Paese in questo evento speciale organizzato dal team di Bianco Bouquet per Julie e Viko, giovane coppia di innamorati.
Dagli Stati Uniti alla Toscana, passando per l’India. Julie e Viko sono una coppia indiana residente negli Stati Uniti d’America che ha scelto l’Italia per giurarsi amore eterno. Nello specifico, gli sposi hanno optato per l’unicità dei paesaggi toscani, a Castello del Nero, una bellissima location immersa nelle campagne del Chianti. La location è stata presa in esclusiva per tre giorni, per un matrimonio intimo e speciale dove vivere la suggestione tipica dei rituali indù e regalare esperienze uniche agli invitati.
Tre giorni di grande festa pieni di abiti dai colori sgargianti, mani dipinte, splendide decorazioni, musica, costumi e danze.
Le celebrazioni di benvenuto
L’evento di benvenuto, tenutosi il giovedì, è stato organizzato nel cuore di Firenze presso Palazzo Corsini. Un inizio spumeggiante e in grande stile con un galà legato al Sangeet, le celebrazioni prematrimoniali tipiche della cultura indiana, dove le famiglie si riuniscono per cantare e ballare. Nella tradizione indiana, il Sangeet precede la cerimonia di Misri che si tiene pochi giorni prima del matrimonio. Questo è il momento speciale in cui i futuri sposi si scambiano preghiere, ghirlande di fiori e anelli d’oro.
Per il Sangeet di Julie e Viko, l’intrattenimento è arrivato direttamente dagli Stati Uniti e le coreografie in stile Bollywood hanno invaso il salone del trono. Il tutto circondati da un allestimento e un’illuminazione studiati ad hoc per stupire. La cena servita da Cittamani, catering della celebre chef indiana Ritu Dalmia, e da Galateo, per un’alternanza di piatti in perfetto stile fusion indo-italiano.
Il giorno successivo, gli sposi e i loro ospiti si sono spostati al Castello del Nero, per un evento tematico “Italian market night”. Cena all’aperto nella piazzetta del castello, con show cooking e buffet tipici italiani, ed intrattenimento folkloristico.
Il grande giorno
La cerimonia ha visto tutte le tradizioni del tipico matrimonio indiano.
Tutto è iniziato con il rumoroso e colorato Baraat, la processione dello sposo, a bordo di un’auto vintage e seguito da tutti gli invitati dello sposo. Poi, finalmente, la romanticissima cerimonia nella terrazza panoramica, con un tripudio di fiori a decorare la navata, rialzata per creare l’effetto wow, ed il Mandap, il gazebo dedicato al rito Hindu. Un elemento importantissimo per il matrimonio indiano, ovvero un baldacchino a quattro colonne, che è decorato con colori vivaci che spesso si abbinano agli splendidi abiti scelti dalla coppia.
Un momento unico che ha piacevolmente emozionato tutti i presenti.
A seguire il ricevimento nel giardino all’italiana, con tensostruttura ad accompagnare una cena stellata di 5 portate immersi in un’atmosfera magica: fairy lights, lampadari e composizioni floreali al soffitto, dancefloor personalizzata al centro della sala, e stupenda mise en place dal touch contemporaneo.
Gli abiti della tradizione indiana
Non c’è niente di bianco quando si tratta di spose indiane, che tendono a favorire varietà di rosso, giallo e arancione. Questo è tipico della tradizione indù, in cui il sari dovrebbe essere colorato e abbellito con elementi d’oro per simboleggiare impegno, spiritualità e fertilità.
Una sposa indiana aderente alla tradizione indosserà un abito composti di 16 pezzi che includono trucco, gioielli e vestiti. Il più riconoscibile è il Mangtikka, un gioiello indossato sulla fronte.
I colori del tessuto del suo sari e l’abbigliamento dello sposo sono in gran parte dettati dalla regione di provenienza. Lo sposo indossa tradizionalmente un turbante ornato di fiori per allontanare i cattivi spiriti e un tipo speciale di scarpe chiamate Sherwani e Mojari.
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A cura di Michela Peletti