Matrimonio in inverno: rimedi anti-freddo
In copertina: greenweddingshoes.com su Pinterest
Non mancano le coppie di sposi che scelgono di celebrare il proprio matrimonio in inverno, durante i mesi più freddi!
I pro non mancano. In primis quelli legati ai fornitori: le agende sono più libere per tutti, le disponibilità non mancano e i costi si fanno decisamente più competitivi. Infatti, Un vantaggio di questa scelta è nell’aspetto economico, le strutture avendo poche prenotazioni, offriranno i servizi a un prezzo decisamente ridotto rispetto a quello di un matrimonio estivo.
Ma, soprattutto, scegliere un mese tra novembre e febbraio vi permetterà di giocare con la creatività all’insegna dell’originalità. I matrimoni invernali sono, difatti, meno scontati, meno visti, lasciando l’opportunità agli sposi di sperimentare con colori, ambientazioni e allestimenti floreali.
Come gestire le temperature di un matrimonio in inverno
Il matrimonio invernale è a rischio freddo, la domanda è quindi lecita: cosa possiamo fare per tenere al caldo i nostri ospiti? Ecco tante piccole astuzie da mettere in pratica.
In chiesa
La chiesa è sempre fredda, ancora di più durante il periodo invernale! È possibile far trovare ai vostri ospiti mantelle, coperte e plaid, per scaldare la cerimonia e l’atmosfera.
Al ristorante
Tante location di nozze dispongono di un bel camino. All’arrivo dei vostri ospiti, fatelo trovare acceso e scoppiettante per un tocco di magia e romanticismo in più. Davanti al camino, potrete allestire poltrone e pouf per l’area relax.
Inoltre, chiedete al ristorante di fornirvi un paio di funghi da posizionare all’esterno per la zona fumatori.
Pranzo o cena con piatti serviti molto caldi
Meglio non optare per antipasti o dolci troppo freddi. Optate per un buon pranzo o una cena serviti ben caldi. Qualche esempio? Ad esempio zuppe di ogni genere, polenta, tortelloni e piatti ricchi e gustosi.
Inoltre, come benvenuto al banchetto, potete prevedere dei piccoli bicchieri di vin brulè: lo spirito dell’inverno sarà così celebrato a pieno!
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A cura di Michela Peletti