Matrimoni in Italia 2022-2023: i dati Istat
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Nel 2022 sono stati celebrati in Italia 189.140 matrimoni, il 4,8% in più rispetto al 2021 e il 2,7% in più in confronto al 2019, anno precedente la crisi pandemica (durante la quale molte coppie hanno rinviato le nozze). Tuttavia, dopo questa crescita, Istat informa che nei primi otto mesi del 2023 i dati provvisori indicano una nuova diminuzione dei matrimoni (-6,7%) rispetto allo stesso periodo del 2022.
I matrimoni in Italia crescono al Centro e al Nord, in calo nel Mezzogiorno
A livello territoriale il lieve aumento dei matrimoni del 2022 è la sintesi di due situazioni contrapposte: nel Centro e nel Nord la variazione positiva è stata ben più consistente (rispettivamente +14,2% e +10,5%) mentre nel Mezzogiorno la variazione è negativa rispetto sia al 2021 (-4,5%) sia al 2019 (-2,3%). Nel 2022 i primi matrimoni (146.222 nel 2022, 77,3% dei matrimoni totali), dopo aver subito un dimezzamento nel 2020, tornano ai livelli del 2019.
Salgono del 31% le unioni dello stesso sesso
La diminuzione tendenziale dei primi matrimoni, al netto delle oscillazioni di breve periodo, è strettamente connessa alla progressiva diffusione delle libere unioni.
Queste ultime sono più che triplicate tra il biennio 2000-2001 e il biennio 2021-2022 (da circa 440mila a più di 1 milione e 500mila), un incremento da attribuire soprattutto alle libere unioni di celibi e nubili.
Aumentano in maniera decisa le seconde nozze
L’aumento dell’instabilità coniugale contribuisce alla diffusione delle seconde nozze e delle famiglie composte da almeno una persona che abbia vissuto una precedente esperienza matrimoniale, fenomeno che genera nuove tipologie familiari.
Al tendenziale aumento di questa tipologia di matrimoni in Italia, registrato soprattutto nel biennio 2015-2016 come conseguenza dell’introduzione nel 2015 del “divorzio breve”, ha fatto seguito una progressiva stabilizzazione che si è protratta fino al 2019. Nel 2022 le seconde (o successive) nozze sono state 42.918, finora il valore più alto mai registrato (la quota sul totale dei matrimoni è del 22,7%). L’aumento delle seconde nozze è del 12,9% rispetto al 2021, del 13,1% rispetto al 2019.
In crescita i matrimoni con almeno uno sposo straniero
Nel 2022 sono state celebrate 29.574 nozze con almeno uno sposo straniero (il 15,6% del totale dei
matrimoni), in aumento del 21,3% rispetto all’anno precedente.
La quota di matrimoni con almeno uno sposo straniero è notoriamente più elevata nelle aree in cui è più stabile e radicato l’insediamento delle comunità straniere, cioè al Nord e al Centro (Figura 1). In queste due aree del Paese un matrimonio su cinque riguarda almeno uno sposo straniero mentre nel Mezzogiorno questa tipologia di matrimoni è pari all’8,9%. A livello regionale in cima alla graduatoria vi sono la provincia autonoma di Bolzano (27,9%) e la Toscana (23,0%).
“Turismo matrimoniale” in ripresa ma ancora non ai livelli pre-pandemia
Il nostro Paese esercita una forte attrazione per numerosi cittadini provenienti dall’estero, soprattutto da paesi a sviluppo avanzato, che scelgono l’Italia come luogo di celebrazione delle nozze. Nel 2022 si rilevano 3.754 destination wedding in Italia tra sposi entrambi stranieri e non residenti. Un dato, questo, più che raddoppiato rispetto al 2021 ma ancora distante dai livelli pre-pandemia (-8,3% rispetto al 2019).
Più di un matrimonio su due celebrato con rito civile
Nel 2022 il 56,4% dei matrimoni è stato celebrato con rito civile, in continuità con il valore dell’anno precedente (54,1%) e in linea con l’aumento tendenziale osservato negli anni pre-pandemici (52,6% nel 2019). La quota particolarmente elevata di matrimoni civili osservata nel 2020 (71,1%) ha costituito quindi un’eccezione, determinata dalle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria che hanno colpito soprattutto le celebrazioni con rito religioso.
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Fonte: Report Istat MATRIMONI, UNIONI CIVILI, SEPARAZIONI E DIVORZI | ANNO 2022