Le regole di galateo a tavola

Indispensabili nella routine di tutti i giorni, e soprattutto per dare una buona impressione di noi durante un matrimonio o un evento formale, le regole di galateo sono importantissime in ogni momento, specialmente a tavola.

Possono esser applicate con più o meno rigore in base al tipo di commensali presenti, come nel caso di molti bambini, ma in ogni caso ci sono nozioni fondamentali che non è possibile trascurare.

Qualche nozioni base

Partiamo dalla postura. La schiena dovrà sempre stare dritta senza mai appoggiare i gomiti sul tavolo. Le braccia vanno lungo i fianchi e solo le mani sul tovagliato, senza allungarle sotto al tavolo per evitare di urtare quelle del vicino.

Il tovagliolo va posizionato sulle ginocchia e portato alla bocca in caso di necessità, mentre è fondamentale non toccare mai gli alimenti con le mani, tranne per il pane e i grissini, che vanno comunque prima spezzati e poi portati alla bocca. Dopo aver spezzato il pane, bisogna poggiarlo sul piccolo piattino avanti a voi, sulla sinistra.

Prima di cominciare a mangiare è obbligatorio attendere che tutti gli ospiti siano serviti e che i padroni di casa comincino il proprio pasto. Il galateo eviterebbe, inoltre, il “Buon Appetito”. Per gli aristocratici, infatti, la tavola era un’occasione di conversazione, e il cibo unicamente un mezzo per renderla più piacevole. 

Inoltre: tenete a mente di non utilizzare il telefono a tavola, non fare mai la scarpetta, non soffiare nel piatto per raffreddare il cibo, non far sentire il rumore del masticamento.

Quando brindate, mai dire “cin cin” o “salute”, basterà il gesto. Per rifiutare una bevanda limitatevi a un leggero cenno con la mano alla persona che ve la sta offrendo, non serviranno giustificazioni.

Il corretto uso delle posate

Secondo le regole di galateo a tavola, il coltello non va mai portato alla bocca ma usato solo per tagliare. La forchetta si tiene con la mano destra, tra il pollice e l’indice, mentre quando si effettua il taglio va tenuta con quella sinistra.

Qualora non si desideri mangiare altro, al termine di ogni portata, forchetta e coltello andranno posati parallelamente sul piatto. Se si sta ancora mangiando, dovrete posizionarli con le punte a contatto e manici leggermente divaricati.

Come apparecchiare la tavola

Secondo il galateo le posate vanno posizionate a lato del piatto: sulla sinistra le forchette, in ordine di utilizzo, una per portate, dall’esterno verso l’interno; alla destra i coltelli con lama rivolta verso l’interno e, a concludere, più esterno il cucchiaio. Aggiungete il cucchiaio da minestra se nel menu è prevista la zuppa.

Durante i banchetti formali, inoltre, dovrebbe essere previsto un piattino da pane da posizionare in alto sulla sinistra del piatto di portata, su cui adagiare i bocconi di pane spezzato.

Per i piatti, il piattino per l’antipasto dovrà essere posto fin da subito sul piatto piano per poi portare in tavola la fondina già riempita con la minestra. Per servire gli altri primi piatti (come i risotti), si dovrebbero usare i piatti piani.

I bicchieri dovranno essere a calice, tra i più eleganti. Uno grande per l’acqua e due per il vino, medio per il rosso e piccolo per il bianco.

Infine, anche la scelta di tovaglia e tovaglioli segue alcune regole di galateo: puntate sullo stesso colore o in perfetto abbinamento cromatico.

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A cura di Michela Peletti