Come decorare e apparecchiare la tavola di Pasqua
Si avvicina la Pasqua e molti di noi si stanno organizzando per un pranzo home-made, di quelli casalinghi ma che non vogliono trascurare nessun dettaglio.
Ci affidiamo ai consigli dell’arte del ricevere di Emanuela Caglio di White Tulipa wedding & events planner, esperta di Bon Ton che ci racconta come ospitare secondo Galateo. Qualche piacevole suggerimento per apparecchiare la tavola di Pasqua, abbellire ed assegnare i posti a tavola da perfetta padrona di casa.
Immancabili le uova, da usare come segnaposto o per comporre graziosi centrotavola floreali.
In copertina: tavola H&M Home
Apparecchiare la tavola di Pasqua: tovagliato e spazi
Fondamentale e basico nell’arte del ricevere è saper apparecchiare. Una tavola ben apparecchiata, o come si dice in gergo con la giusta “mise en place”, deve seguire delle precise regole di Galateo.
Prima di tutto la scelta della tovaglia in coordinato ai suoi tovaglioli.
Liscia, ricamata o in fiandra, la tovaglia è il primo elemento per la preparazione della tavola seguendo la logica dell’arte del ricevere.
Si deve, poi, avere ben presenti gli spazi da occupare con tutto il set dell’apparecchiatura. Il Galateo, infatti, sottolinea che la “mise en place” perfetta deve essere 60 x 45 centimetri. E anche che la distanza tra i piatti dei commensali deve essere di 50 centimetri (ideali sarebbero 70 cm), e che questa distanza si misura fra il centro di un piatto e l’altro.
Il tovagliolo va messo a sinistra con piegatura semplice, a triangolo o rettangolo. Il Galateo dice di evitare qualsiasi altro tipo di piegatura fantasiosa o creativa.
Per la tavola di Pasqua 2022, giocate con i colori vivaci per un gusto vivace e decisamente primaverile, capace di conquistare tutti gli ospiti. Immancabili i fiori per festeggiare anche la primavera.
Le posate
Le posate vanno sistemate in tavola in base al numero delle portate previste.
Il posto a tavola classico è formato da 8 elementi di posateria, per rispettare i canoni dell’arte del ricevere.
Si devono disporre partendo dalla destra alla sinistra di ogni invitato e sistemate in ordine di utilizzo: poiché la minestra o i consommé (per usare un francesismo), di solito, sono il primo piatto che viene servito, collocate all’estrema destra il cucchiaio, con la parte concava rivolta verso l’alto.
Alla sinistra del cucchiaio sistemate il coltello, con la lama rivolta verso il piatto.
La forchetta va messa a sinistra del piatto, sempre con le punte (o come si dice in gergo tecnico rebbi) rivolte verso l’alto.
In testa al piatto vengono collocate le posate da dessert. Nell’ordine partendo dal piatto: cucchiaio, forchetta e coltello.
Importante in questo caso è controllare la posizione dell’impugnatura delle posate, a destra per cucchiaio e coltello, a sinistra per la forchetta. La lama del coltello deve essere rivolta verso il piatto.
I piatti e i sottopiatti
Piatti e sottopiatti sono da posizionarsi al centro del posto tavola tra le posate. Solitamente oltre ai piatti viene messo in tavola anche il piattino pane che si deve posizionare sopra le forchette e quindi a sinistra in alto, rispetto alla posizione centrale del piatto.
Solitamente a tavola oltre al sottopiatto, andrebbero messi anche il piatto piano, il piatto fondo ed il piatto per l’antipasto.
Spesso il piatto fondo, essendo dedicato al primo piatto che viene servito, non lo si posiziona.
Il piatto da dessert, invece, va sempre messo in un secondo tempo.
Infine, il sottopiatto per arricchire e completare la vostra tavola di Pasqua.
I bicchieri
Si allineano a destra a partire dalla punta del coltello. Si dispongono prima quelli da vino, in ordine il vino bianco e poi il vino rosso, e quello dell’acqua.
Qualora si decidesse di bere, anziché il vino bianco e il vino rosso, una buona bollicina, allora si posizionerà il solo flute o la coppa da champagne.
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A cura di Michela Peletti