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06 Dic 2022

Il matrimonio italo-indiano in stile Country-Chic di Giulia e Shrey

In questo articolo vi raccontiamo di un matrimonio italo-indiano davvero speciale, quello tra Giulia Raffaello e la sua dolce metà, Shreyans Jain. L’amore tra i due ragazzi nasce a Berlino, dove entrambi vivono e lavorano.

Fin da bambina, Giulia ha sempre sognato di vivere all’estero, spinta dalla passione nel conoscere nuove culture. Oggi racconta tutto ciò che le succede su Youtube dove documenta la sua relazione interculturale, contando più di 700.000 followers tra tutte le piattaforme di social media.

Shrey nasce e cresce in India. Si trasferisce dapprima a Parigi, nel 2014, per conseguire un master, per poi dirigersi un anno dopo a Berlino che diventerà la sua casa.

Un amore “social”, a prima conversazione!

L’amore tra i due nasce online nel 2016.

La scintilla scocca grazie alla foto del profilo di Shrey, un’immagine scattata a Venezia, che si trova proprio vicino alla città natale di Giulia, Padova. Scatta così la conversazione che porterà i due ad incontrarsi per un primo appuntamento in un bellissimo parco di Berlino chiamato “Tiergarten”.

Questo primo incontro fu davvero un successo, alla base una profonda sintonia tra chiacchiere e forti emozioni. Quest’anno, dopo cinque anni vissuti inseparabili, i due ragazzi hanno deciso di coronare il loro sogno d’amore!

matrimonio italo-indiano

Una storia d’amore virale: il viaggio nella creazione di contenuti

Nella loro quotidianità i due spesso si sono trovati a scherzare sugli “shock” culturali che hanno affrontato all’inizio della loro relazione. Da qui l’idea di Shrey di creare un video al riguardo, diventato immediatamente virale su Youtube.

Ora, 4 anni dopo, contano più di 300.000 iscritti su Youtube con più di 138 milioni di visualizzazioni, più di 80.000 follower su Instagram, più di 240.000 su Tik Tok, con una community appassionata composta da coppie interculturali di tutto il mondo. 

Una storia che è diventata ispirazione per molte altre coppie interculturali!

Un matrimonio all’italiana, nella bellissima campagna veneta

Dopo i rallentamenti legati al Covid, l’estate del 2022 è finalmente arrivata e le famiglie di Giulia e Shrey si sono riunite per celebrare l’Amore. Tra i presenti, i nonni, amatissimi dai nipoti e festeggiati da tutti gli invitati.

Guidati da una forte passione per la natura, per celebrare il loro “Sì, per sempre”, la coppia ha scelto una bellissima location: Le Risare, vicino a Padova, in Veneto, una tradizionale villa veneta del XVIII secolo (nota come “Barchessa”), un luogo di storia e arte, immerso in una tenuta di oltre 100 ettari.

La coppia ha optato per un matrimonio ispirato il più possibile alla tradizione italiana. Questo perché volevano offrire alla famiglia e agli amici di Shrey l’esperienza completa del matrimonio Made in Italy.

matrimonio italo-indiano

Il giusto equilibrio tra allestimento rustico e chic, con un occhio attento alla sostenibilità

Per il loro matrimonio italo-indiano, Giulia e Shrey non volevano un design né troppo rustico né troppo formale e chic. Un mix equilibrato, reso possibile anche dall’elegante mix di fiori freschi recisi (rose da giardino, ortensie, peonie…) e fiori secchi (rafia, paglia, spighe…).

La palette colore si è concentrata sui delicati bianchi e sui colori nudi, principalmente tinte pastello, con elementi forti di verde.

La scenografia floreale ha seguito un approccio eco-friendly: tutti i fiori sono stati riciclati, i vasi riutilizzati e la struttura della cerimonia è stata ritrasformata per un’altra coppia. Non solo, laddove possibile, sono stati scelti fornitori locali per privilegiare il km zero.

Il ricevimento ha visto l’alternarsi di tavoli rotondi coperti e uno rettangolare in legno allineato sotto il portico per creare movimento e armonia. Per i tavoli rotondi sono stati posizionati centrotavola morbidi in composizioni in vasi di terracotta e sui tavoli rettangolari una serie di lunghi centrotavola con vasi di ferro mescolati a piante aromatiche in vasi di terracotta. La quantità di fiori è stata bilanciata per dare il giusto valore a ogni specie. Sottopiatti in ferro, un runner centrale sui tavoli lunghi e argenteria completavano il design.

Il light design è stato un altro elemento importantissimo, tra fili di luci dal mood romantico per il giardino e l’illuminazione architettonica della Barchessa. Il cielo stellato ha voluto richiamare la tradizione italiana in tutte le feste estive, ricreando un’atmosfera romantica e soffusa.

Il tocco indiano

Le origini indiane di Shrey sono state la perfetta ispirazione per momenti originali e personalizzati.

A partire dalla cerimonia, dove la coppia ha optato per il rito simbolico, celebrato da un amico e che ha visto il suo fulcro nel rito delle candele, perché il fuoco e la luce sono elementi fondamentali sia nei matrimoni hindu che in quelli cattolici.

Tra gli ospiti, qualcuno ha meditato, altri hanno pregato, altri ancora hanno semplicemente pensato alla coppia: un mix di pura magia!

Le tradizioni culinarie indiane hanno “contaminato” anche la proposta culinaria, 100% vegetariana su volontà degli sposi, un’incredibile rappresentazione della cucina italiana con tre piatti indiani tra gli antipasti. Uno dei piatti principali era la “Parmigiana di Melanzane”, il piatto che Shrey ha preparato per Giulia durante la proposta di matrimonio!

matrimonio italo-indiano

Per i balli, non poteva mancare la musica di Bollywood: la folla è qui impazzita, tra danze scatenate e tantissime risate.

matrimonio italo-indiano

Il look degli sposi: eleganza e raffinatezza

Lo sposo ha scelto un abito blu cobalto realizzato in Italia da Lanieri con tessuti firmati Ermenegildo Zegna. Shrey ha deciso di personalizzare l’interno della giacca con le iniziali della coppia, per custodire un ricordo davvero speciale.

La sposa ha optato per un abito principesco in pizzo e tulle di Aire di Rosa Clara. Con l’aiuto di una sarta, Giulia ha poi realizzato le maniche voluminose per aggiungere una sensazione di fluidità, sogno e grazia.

Durante il ricevimento, come amorevole sorpresa per la nonna, Giulia ha indossato l’abito da sposa che la madre indossò il giorno del suo matrimonio, realizzato proprio dalla nonna più di 40 anni prima con tessuti originali Yves Saint Laurent.

È stato un momento davvero pieno di emozioni, così come tutti gli attimi di questa indimenticabile giornata!

matrimonio italo-indiano

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Crediti

Fotografa: Wild Heart Photo & Film

Filmmaker: Wedding Soul Alex Bonaldo

Wedding Designer: Alessio Minotto

Wedding Planner: Roberto Astarita

Abito da sposa: Feminin Brautmode x Aire Barcelona

Abito da sposo: Lanieri

Catering e Food Design: Alfonso Muzzi

Bomboniere per matrimonio: Pernici

Design delle luci: Technosound

Gioielli da sposa sostenibili: Vrai

Fedi nuziali: Goldhaus

Scarpe sposo e sposa: Isabella Calzature

Hair & Makeup: Shampoo Parrucchieri

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A cura di Michela Peletti

michelapeletti