Matrimonio suggestivo in Sardegna a San Pantaleo

Una celebrazione unica in un’ambientazione davvero suggestiva, organizzata dalla celebre wedding planner Elisa Mocci.

Un sogno di libertà nella natura più selvaggia e autentica, quello di Serena e Alberto, che hanno scelto di celebrare il loro matrimonio in Sardegna, circondandosi dell’amore di tutti gli amici più cari provenienti da tutto il mondo.

La natura che conquista

Un matrimonio speciale da vivere in un luogo magico, inesplorato, sotto un’imponente roccia gallurese a San Pantaleo, perla dell’entroterra smeraldino e frazione del comune di Olbia. Una location davvero inaspettata che pone al centro l’esperienza e le tradizioni: per stupire ed emozionare.

E così, la natura più incontaminata incontra la magia delle nozze: il risultato è puro romanticismo, tra il verde della terra e l’azzurro del cielo, in una connessione fortissima con il territorio.

I dettagli: scenografia e intrattenimento

La mise en place di questo matrimonio in Sardegna è raffinata ed elegante.

Le ceramiche realizzate dalla sposa (@pianoterraceramiche) si fondono con l’arte del ceramista sardo Walter Usai, con tovaglioli ricamati di elicriso e piatti e sottopiatti fatti a mano, per una tavola unica e inconfondibile. Anche la stationery è delicatissima e molto elegante.

I fiori sono di prato e hanno un effetto scompigliato, naturale, minimale: la scelta azzeccata per un matrimonio estivo.

Il catering, firmato dallo stellato Bartolini e da Petra Segreta, fonde tradizione e modernità. Protagonista della giornata, oltre agli sposi, la musica. In particolar modo, l’ingresso ha regalato emozioni uniche, tra suoni antichi e contemporanei con le armoniche di Moses Concas e le launeddas di Muscas, circondati dai profumi di macchia mediterranea e i colori della terra. Con il calar del sole, il ricevimento ha accolto due ospiti internazionali: la band australiana Jeremy Loops, e la super ospite Koffee, prima e giovane donna ad aver vinto un Grammy per il reggae.