Menù nozze: cosa servire al ricevimento matrimonio secondo Galateo
Ci affidiamo ai consigli di Emanuela Caglio di White Tulipa wedding & events planner, esperta di Bon Ton che ci racconta come strutturare un menù nozze adeguato secondo le regole del Galateo.
Come deve essere il menù nozze?
Il menù nozze è molto importante. Va scelto e valutato sulla base dei gusti personali degli sposi, tenendo, però, sempre ben presenti anche gli ospiti, pensando a cosa possa piacere anche al loro palato. Questa non è una regola scritta del Galateo, ma si fonda su di un suo importante principio base: il rispetto per gli altri. Inoltre, il suggerimento è quello di non imporsi sullo Chef per la scelta dei piatti, ma di farsi consigliare e scegliere tra le sue proposte.
Il menù del ricevimento di matrimonio andrà costruito seguendo la logica dei momenti che compongono il ricevimento stesso: arrivo degli ospiti con accoglienza e aperitivo, pranzo o cena, torta nuziale, saluti e congedi.
Le sequenze gastronomiche del banchetto
Si parte, solitamente con delle entrées di pesce e non, sia calde che fredde, a cui si faranno seguire due primi.
Dopo i primi, si devono prevedere due secondi, uno di pesce e l’altro di carne, intervallati da un delicato sorbetto, al limone o alla menta. Questo permette di pulire il palato e prepararlo a gustare il secondo successivo.
I secondi piatti dovranno essere accompagnati da adeguati contorni.
Si prevede poi una selezione di formaggi, servita al tavolo, e seguiti da un gelato o una leggera mousse.
Al termine si arriverà al taglio della torta nuziale, da scegliere in linea ed armonia con il luogo del ricevimento di matrimonio.
Non dimenticate i bambini!
Che ci siano pochi o tanti bambini, poco importa: in fatto di menù nozze sarà importante coccolare i vostri piccoli ospiti con piatti adatti alle loro esigenze e ai loro gusti.
La regola vincente è solitamente una: poche semplici portate e grandi classici. I sapori forti, particolari o speziati non sono adatti e non piacciono ai più piccoli. Spazio, quindi, a una porzione di pasta, alla classica cotoletta con patatine di contorno (fritte o al forno) e, infine, a una coppetta di gelato per chiudere in bellezza. Potrete aggiungere un piccolo antipasto, con prosciutto e mozzarella o grana.
Infine, i dolci, da selezionare in base alla leggerezza e alla praticità: no alle torte con troppe creme, difficili da mangiare, sì ai pasticcini, alle monoporzioni e ai muffin.
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