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17 Giu 2022

Un matrimonio a tema arte

Il fascino dell’arte strega da sempre moltissime persone in tutto il mondo.

E così le coppie di sposi più creative e appassionate potranno pensare di organizzare un matrimonio a tema arte. Come? Inserendo nel loro giorno più importante dettagli legati a questo sofisticato ed elegante mondo, oppure utilizzando l’arte come tema dominante per il matrimonio, come omaggio alla più autentica espressione estetica dell’interiorità e dell’animo umano.

Le mille sfaccettature dell’arte

Le ispirazioni non mancano. L’arte si connette a innumerevoli e diverse epoche, appartiene a diverse visioni, trova vita attraverso molteplici linguaggi. Per le coppie di sposi sarà fondamentale trovare il periodo storico che meglio permette di rappresentare la loro storia d’amore.

Ad esempio, gli appassionati di impressionismo potranno utilizzare la caratteristica del colore non mescolato, steso direttamente sulla tela con rapidi tocchi, con pennellate veloci e apparentemente poco precise, per decorare tutta la wedding stationery.

I più ironici potranno attingere dal surrealismo per l’accostamento di elementi dell’allestimento in modo paradossale e inconsueto, modificando le dimensioni o deformando alcune parti.

Dettagli per un matrimonio a tema arte

Parola chiave: creatività!

La stationery, l’insieme di tutti gli elementi in carta che caratterizzano un matrimonio, è lo strumento principale per esprimere al meglio un matrimonio a tema arte. Dalla partecipazione di nozze, il biglietto da visita del matrimonio e il primo contatto dei vostri invitati con l’evento, al tableau de mariage o al segnaposto, parti fondamentali dell’allestimento.

Questo perché la stationery non solo comunica, ma decora e colora, anima e vivacizza.

Anche nell’allestimento e nei colori della wedding cake potrete esprimervi al meglio e creare un piacevole effetto wow per i vostri ospiti.

Non solo, date un tocco di colore anche al floral design e impreziosite il vostro look sposi con un’immagine coerente al tema che volete raccontare.

Il matrimonio “Arty Aesthetic” organizzato dalla wedding planner Marilena Zambelli

Katheryna e Miguel scelgono la Toscana per le loro nozze da sogno, il territorio che loro affettuosamente chiamano il loro “Happy Place”, dopo essersi conosciuti qui durante l’Erasmus. La sposa ha origini ucraine, lo sposo è spagnolo: della Toscana amano l’atmosfera e la raffinatezza che si respira in ogni suo angolo. Sono entrambi amanti dell’arte, della fotografia, di design e di moda.

Il loro matrimonio diventa così un progetto di stile che si potrebbe definire “Arty Aesthetic“: classico, ma con un tocco divertente, proprio come la coppia, e con un forte richiamo alla Galleria degli Uffizi.

Il centro di Firenze ospita la cerimonia religiosa, con affaccio sull’Arno, nella meravigliosa Chiesa di Ognissanti, dove respirare la storicità della città. Oltre allo scambio degli anelli, in piena tradizione spagnola, anche lo scambio ben augurante delle monete.

A seguire, il bellissimo ricevimento a Villa Pazzi al Parugiano, meravigliosa location alle porte del capoluogo toscano dove l’arte è protagonista: dal table decor con la presenza di mezzi busti ai segnaposto-pennello, fino ai camerieri che servono food e vino utilizzando cornici anziché i classici vassoi.

Il glamour caratterizza invece il party, pensato come se fosse l’evento di una sfilata di moda di Pitti negli anni Novanta. Spazio ai dettagli per stupire gli ospiti: dai cocktail più famosi serviti con le caramelle gommose all’allestimento con vecchi lampadari di cristallo appesi o appoggiati a terra, ai lati pile di riviste di moda e, infine, la pista da ballo con una mirror ball perfetta per ricreare l’atmosfera da sogno che Katheryna e Miguel tanto desideravano.

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A cura di Michela Peletti

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